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Identificazione, microchip cani gatti e furetti

L’identificazione di cani, gatti o furetti avviene mediante l’inserimento di un microchip finalizzato alla gestione dell’anagrafe regionale degli animali d’affezione e al rilascio del Passaporto europeo.

L’obiettivo della banca-dati è di rintracciare il legittimo proprietario di qualsiasi cane, gatto o furetto (rinvenuto vagante sul territorio) che sia dotato dell’apposito microchip e che sia stato regolarmente iscritto presso l’Anagrafe Canina.

L’identificazione è obbligatoria per i cani che vivono nel territorio italiano, mentre è facoltativa per gatti e furetti che vivano unicamente nel territorio italiano.

L’identificazione è obbligatoria per i cani, i gatti e i furetti che debbano recarsi all’estero e per i quali è obbligatorio anche il rilascio del Passaporto europeo.

Per l’iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione i proprietari di cani, gatti e furetti possono iscrivere l’animale:

  • direttamente al proprio Comune di residenza per poi rivolgersi al proprio veterinario per l’applicazione del microchip,
  • o presso un Veterinario autorizzato  o il Servizio veterinario dell’AUSL che provvederà sia all’inserimento del microchip e alla registrazione in banca dati dell’animale.

L’iscrizione del cane all’anagrafe deve avvenire entro 30 giorni dalla nascita del cucciolo o entro 15 giorni dal momento in cui si entra in possesso del cane.

I proprietari sono inoltre tenuti a segnalare lo smarrimento o la sottrazione del cane entro 3 giorni. Sono inoltre tenuti, entro 15 giorni, a segnalare l’eventuale decesso, cambio di residenza, di proprietà.

L’identificazione dei cani e degli altri animali avviene mediante l’inserimento sottocutaneo nella regione mediana del collo, lato sinistro (dietro l’orecchio sinistro) di un microchip. Per ottenere il codice identificativo (di 15 cifre), è possibile effettuare la lettura del microchip presso i servizi veterinari delle Asl, le strutture veterinarie private e la Polizia municipale muniti dell’apposito lettore.

L’applicazione del microchip può essere eseguita solo da un medico veterinario.

Normative

L. 281/91 L.R. 27/2000; DGR 139/2011.